“Ho perso il lavoro. Mi sento inadeguato, inutile ed allo stesso tempo sfiduciato verso le altre aziende!”

La perdita di un lavoro, improvvisa o annunciata, è quasi sempre accompagnata da sentimenti di rabbia e rancore per il torto subito, ma anche dalla perdita di fiducia verso se stessi e verso le altre aziende.

Il lavoro ricopre per noi un ruolo importante, inevitabilmente e per cultura contribuisce a definire l’immagine che abbiamo di noi stessi, della nostra identità (utilità) sociale.

Per questo, prima di avviare una nuova ricerca, è fondamentale DARSI TEMPO.

Per elaborare la chiusura del rapporto. Diversamente, i sentimenti provati rischiano di emergere in fase di colloquio.

Per gestire la sensazione di perdita di valore. È importante prendere consapevolezza che noi siamo molto di più del nostro lavoro, che possediamo competenze e un valore che vanno oltre il ruolo ricoperto o l’azienda per cui abbiamo lavorato.

Per cambiare prospettiva. Ogni momento di crisi può essere un’opportunità di crescita, di sviluppo personale e professionale. Può essere un’occasione di rivalsa, per ambire ad un ruolo superiore o differente.

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