“Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio.” A.de Saint-Exupéry

Obiettivo professionale identificato ✔️ Curriculum Vitae pronto ✔️ Lettere di presentazione pronte ✔️ Profilo LinkedIn aggiornato ✔️

E adesso? PRONTI-PARTENZA-VIA?

Assolutamente NO! ⛔

Immagina di dover partire per un week-end fuori porta, ad esempio, per visitare una città d’arte che non conosci. Hai già scelto la tua meta, ma hai soltanto tre giorni di tempo per visitare le principali attrazioni (il tuo obiettivo).

Organizzare preventivamente il tuo viaggio ti aiuterà ad ottimizzare il tuo tempo: se prima di partire identifichi i tuoi punti di interesse, la posizione e gli eventuali orari di apertura, fai una selezione e riporti il tutto su un planning organizzando le tue visite nell’arco delle giornate che hai a disposizione, sicuramente riuscirai ad ottimizzare il tuo tempo e vedere più attrazioni rispetto a partire e decidere successivamente sul posto.

Diversamente, il rischio potrebbe essere quello di aver bisogno di molto più tempo per visitare la città e raggiungere il tuo obiettivo.

Per quanto riguarda la ricerca di una nuova opportunità professionale vale lo stesso discorso, è importante:

✔️ identificare le aziende target, ovvero quelle di tuo interesse;

✔️ capire quali sono i canali di ricerca che puoi utilizzare;

✔️ capire quali strumenti e modalità di contatto sono più efficaci per ogni canale che hai a disposizione;

✔️ organizzare la tua ricerca, elaborando un piano d’azione.

Esiste un CV perfetto? E una strategia giusta per trovare un lavoro?

No, esiste un CV perfetto PER TE e un strategia giusta PER TE.

Ieri, parlando con un cliente, riflettevo di quanto ci sia poco di universale nella preparazione alla ricerca di una nuova opportunità professionale e di quanto fosse stato complesso il percorso fatto insieme.

Quando si lavora con le persone, come nel caso  della consulenza di carriera, c’è veramente poco di comune e molto di personalizzato: ogni persona ha la propria storia, i propri vissuti, le proprie paure, il proprio obiettivo professionale, i propri tempi … e le strategie di presentazione e di ricerca per essere veramente efficaci devono essere cucite proprio sulla persona, come un vestito: una sarta può cucire un abito che sia indossabile da tutti, ma ci sarà sempre qualcuno a cui starà largo, a cui starà stretto, troppo corto, troppo lungo.

Se vuoi un vestito che ti valorizzi serve del tempo per prendere le misure, scegliere i colori, provarlo ed apportare eventualmente delle modifiche.

 Vorrei raccontarvi il percorso fatto con ogni persona che ho supportato nella ricerca di una nuova opportunità professionale, vi accorgereste di quanto ogni percorso è unico e differente dagli altri.

Questo non vuol dire che non esistano delle linee guida da applicare, universali. Esistono e sono ampiamente trattate. Ma suggerisco di utilizzarle come modello da seguire, come base su cui lavorare per definire la TUA strategia.

Il tuo punto di partenza deve essere sempre una analisi di TE STESSO:

Chi sei e quale è il lavoro giusto per te? Il cv perfetto PER TE e la strategia giusta PER TE partono da qui.

Vuoi trovare un nuovo lavoro? Sicuro di avere delle scarpe comode?

Eh si, perché stai per iniziare un viaggio, più o meno arduo, più o meno lungo; e questo dipende anche da te (non solo, ma in gran parte).

Possiamo immaginare l’avvio della ricerca di un nuovo lavoro come il punto 1 del nostro percorso.
Ma c’è un punto 0, spesso sottovalutato, che è quello che permette di prepararsi adeguatamente, prima di arrivare al punto 1.
Il percorso dal punto 0 al punto 1 è fondamentale, perché ti permetterà di ottimizzare il tempo e il costo del tuo viaggio.

E’ il tragitto in cui …

? Realizzi che ti meriti proprio questo viaggio, che, imposto o scelto, è la tua occasione;

? Identifichi quale è la meta ideale per te, per i tuoi bisogni attuali, per come sei, per cosa ti piace fare veramente;

?Identifichi quale mezzo di trasporto devi utilizzare, quali strumenti ti possono servire;

? Programmi il tuo itinerario, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mettendo in conto che, una volta iniziato il percorso, potresti aver bisogno di alcune soste per capire se stai procedendo nella direzione giusta … ed eventualmente apportare delle modifiche!

Buon viaggio!

Hai mai provato a cercare il tuo nome su Google?

Che ci piaccia o no, i Recruiter utilizzano Google e i Social per raccogliere informazioni su di noi.

Il fatto che non ci sembri giusto, che non si sia d’accordo, non cambia: ciò che è visibile sui nostri social, a portata di tutti, contribuirà a fornire una determinata immagine di noi ed è importante avere consapevolezza di quale messaggio stiamo comunicando.

I nostri social forniscono tantissime informazioni su di noi: le nostre esperienze professionali, le aziende per cui abbiamo lavorato, i progetti portati a termine … ma non solo! Raccontano i nostri interessi, le nostre passioni, cosa ci piace fare nel tempo libero e tanto altro ancora … un solo esempio: su Facebook prova a dare un’occhiata alle pagine che ti piacciono o ai gruppi a cui sei iscritto; se sono accessibili a tutti, dicono molto su di te, non trovi?

In quale occasione i Recruiter possono cercare informazioni su di noi?

Quando è aperta una ricerca e le parole chiave riconducono a noi;

Quando abbiamo risposto ad una candidatura e il nostro profilo è in linea con quanto cercato;

Quando abbiamo effettuato un colloquio e siamo rientrato nella lista dei “promossi”.

In ognuna di queste fasi la nostra Digital Reputation, ovvero la nostra immagine online, può fare la differenza e può determinare o meno il nostro passaggio allo step successivo della selezione.

Il lato positivo è che abbiamo il potere di modificare la nostra presentazione online e decidere noi quale immagine vogliamo dare di noi stessi: possiamo decidere i contenuti, le nostre azioni, quanto essere attivi, cosa rendere pubblico e cosa invece condividere soltanto con gli amici. Abbiamo il potere di decidere il messaggio che vogliamo comunicare.

Riporto alcuni suggerimenti:

–         Cura e mantieni aggiornato il tuo profilo: metti bene in risalto le tue competenze, i risultati professionali raggiunti, i progetti portati a termine;

–         Partecipa attivamente alle discussioni su tematiche in linea con le tue aree di interesse;

–        Non pubblicare post critici (soprattutto verso recruiter o realtà aziendali) e non alimentare polemiche con commenti inopportuni: anche sui social il tuo comportamento deve essere professionale;

–         Non trascurare la privacy, controlla chi può accedere ai tuoi contenuti: rendi visibile soltanto ciò che è in linea con l’immagine sociale che decidi di dare;

–         Fai una prova: chiedi a qualcuno, che non sia già in contatto con te sui social, di cercarti su google e prova a chiedere quali informazioni raccoglie su di te.

–         Rispondi ad una domanda: se tu fossi un Recruiter, cosa penseresti di te?

“Ma questo lo dico al colloquio!”

Succede spesso che, quando le persone mi contattano per avere maggiori informazioni sulla consulenza di carriera, mi raccontano la loro esperienza professionale inserendo particolari, risultati raggiunti, realizzazioni degne di nota e io penso –  e dico – “WOW!!”

Terminata la telefonata, quando mi viene inviato il Curriculum Vitae, è come se avessi davanti un altro professionista: con un bel ruolo, belle attività.. ma che fine hanno fatto tutte quelle cose bellissime che mi aveva raccontato?

“Ma questo lo dico al colloquio!”

Ok, lo racconti al colloquio, ma al colloquio devi arrivarci!

Il primo step che devi superare è la selezione del tuo CV, è lo strumento tramite il quale farai la tua prima impressione.

E’ il tuo biglietto da visita, deve rispecchiarti in tutto (graficamente e nei contenuti), ma deve anche stimolare quell’”effetto wow”.

Ognuno di noi ha vissuto un’esperienza professionale unica, che non è fatta solo di ruoli ricoperti e attività svolte.

Quindi, ok parole chiave studiate per essere rintracciabili, ma una volta che sei stato trovato e il tuo CV è nelle mani del selezionatore, perché dovrebbe chiamare proprio te?

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